Oggi passiamo in rassegna alcune caratteristiche (più o meno serie) del traduttore freelance.
Per stilare le 10 verità sul traduttore freelance mi sono basata sulla mia esperienza, ma sono certa che molti traduttori condividono questi aspetti che riguardano non soltanto la professione, bensì il modo di vivere e di guardare il mondo.
Il traduttore freelance:
- Adora il caffè e lo beve ogni volta che può.
- Spesso gioca d’anticipo. La puntualità è una prerogativa essenziale non solo nell’ambito della sua professione, ma come stile di vita.
- Digita i tasti del pc a una velocità supersonica.
- Legge di tutto: libri, riviste, blog, saggi, romanzi, articoli, giornali, cartaceo, online, didascalie, titoli di coda.
- È rinomato per la precisione, la scrupolosità e l’attenzione al dettaglio. A volte viene criticato per un eccesso di zelo.
- Ha molta pazienza, eccetto quando legge o ascolta errori di grammatica.
- È abituato a spiegare di continuo in cosa consiste la sua professione. Sì, perché molti rimangono esterrefatti e pensano: “tradurre è un lavoro?”.
- Ha un modo tutto suo di leggere un libro. Torna più volte su una frase, ne studia l’equilibrio, prova a immaginare come avrebbe tradotto una parola o un determinato passaggio.
- Sa che urgenza e tempi rapidi sono le priorità di ciascun cliente, ma ognuno di loro attribuisce valori soggettivi a questi parametri.
- Ha una curiosità insaziabile.