Può sembrare un paradosso, invece hai letto proprio bene. Vorrei aiutarti a capire quando non hai bisogno di un traduttore professionista.
Sì, sono una traduttrice professionista. No, il mio post non è un controsenso. È un modo per facilitarti le cose e non farti perdere tempo.
Due casi in cui non ti serve un traduttore professionista
1. Devi partecipare a un convegno, una fiera o una trattativa commerciale e hai bisogno di qualcuno che ti affianchi perché non hai le competenze linguistiche adeguate per interagire con chi non parla la tua lingua. Non ti senti sicuro del tuo inglese e hai paura di non capire e di non farti capire dall’interlocutore straniero.
Ebbene, non ti serve un traduttore. Ti serve un interprete.
Esiste una differenza sostanziale tra il traduttore e l’interpreta professionista che si riassume in un concetto molto semplice: il primo scrive, il secondo parla.
Quelli che senti nelle trasmissioni televisive non sono traduttori, bensì interpreti, anche se molti li chiamano impropriamente traduttori.
Quindi rifletti sul servizio di cui hai bisogno e contatta il fornitore più adeguato. 😉
2. Hai bisogno della traduzione di un catalogo prodotti, di un video, dei contenuti del tuo sito web, di un documento. Però non vuoi spendere troppo.
Il traduttore è un professionista e come tale va retribuito. Dato che si tratta di lavoro, non puoi aspettarti di pagare una cifra irrisoria e considerare ogni preventivo come troppo elevato.
La traduzione non è gratis, né su base volontaria. Perlomeno non il servizio offerto da un professionista. E se fai sul serio con la tua attività, è di un professionista che hai bisogno, non del conoscente che ha fatto una vacanza in Inghilterra e che traduce per hobby.
Probabilmente sei tu a non avere un budget adeguato. Se invece per te con la qualità non si scherza, ti consiglio di rivolgerti a un traduttore professionista perché il ritorno sull’investimento è innegabile: il profitto che ricavi dal servizio di traduzione è maggiore della spesa sostenuta.
Altrimenti gioca pure al ribasso. Però poi non lamentarti se il cliente straniero del tuo ristorante ride quando legge il menù, se nessun turista straniero sceglie la tua struttura ricettiva perché hai tradotto il sito con Google Translate oppure se all’estero nessuno acquista i tuoi prodotti.
Ti riconosci in una di queste due situazioni?