Il tempo è un aspetto complesso della comunicazione interculturale.
La puntualità e le sue variabili, il multitasking, l’organizzazione rigorosa della scaletta e dell’ordine del giorno: questi elementi cambiano da una cultura all’altra e hanno un peso notevole nelle trattative.
Ad esempio, io sono una persona che non tollera i ritardi. La puntualità è un requisito che ritengo essenziale nei rapporti interpersonali e, a maggior ragione, nel contesto lavorativo.
Quindi conoscere la concezione del tempo tipica di una cultura significa imparare a gestire un fattore delicato ed evitare incomprensioni che influenzano i rapporti professionali.
Il tempo è denaro?
- Per gli occidentali, in particolare gli americani, il tempo è denaro: si va dritti al punto, al cuore della questione. In una trattativa non bisogna perdere tempo.
- Per i russi il passaggio dai convenevoli ai discorsi di lavoro è proposto da chi occupa la posizione gerarchica più elevata.
- Per molte culture orientali e latinoamericane è invece indispensabile lasciare spazio ai convenevoli prima di andare al punto.
- Anche gli indiani e i nordafricani considerano i convenevoli come una dimostrazione di rispetto e interesse reciproco. Quindi se l’occidentale va dritto al punto, il nordafricano, l’asiatico e il latinoamericano avvertono questo approccio come un’offesa.
Come vedi, la situazione è decisamente ricca di spunti.
Ti piacerebbe approfondire l’argomento?
La gestione del tempo è un aspetto che ho approfondito ne La tua Guida Pratica alla Comunicazione Interculturale.